Rumore Rosa UOAAOO
Ascolta UOAAOO, il nuovo album dei Rumore Rosa
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Dopo due dischi con Best Sound/Sony che ha portato RUMORE ROSA ad aprire i concerti di Ligabue, Heineken Jammin Festival, Flippaut, per il terzo lavoro la band sceglie la produzione indipendente, in una logica collettiva, affidandosi al Consorzio ZdB.
Ha girato l’Italia ed il mondo, a caccia dei luoghi, tanti luoghi, per far prendere aria alle idee ed alla musica, ormai troppo stretta nelle logiche di un meccanismo che, nonostante tutto, ancora stenta a decodificare. Dopo i luoghi è venuto il momento di cercare le persone, quelle giuste. Poi la nascita di un progetto allargato, più ampio.
Racconta che è stato bello togliersi di dosso una pelle, che è stata propria, ma che adesso sente che preme e spinge la nuova che sta sotto. Un po’ la storia di una generazione di giovani costretti al torpore imposto dalla crisi delle idee, dall’incapacità di chi governa nel dare una risposta alle precarietà prodotte.
Una presenza in più fra le quote rosa dell’indie nostrano, che porta la visione di una gioventù che è anche donna e madre.
Nel maggio 2012 la collaborazione sfocia con il singolo “Tutti fioriscono in Primavera”, pubblicato dal quotidiano l’Unità nella compilation Articolo Uno, e che registra oltre i 32.000 download.
Il 2015 vede l’uscita del loro terzo album: UOAAOO. (Produzione Consorzio ZdB / Licenza Goodfellas / Ufficio stampa A Buzz Supreme).
CREDITS
voce: Margherita Vienni
chitarra: Francesco Baggiani
batteria: Daniele Palmi/Mauro Volpe Mastracci
basso: Matteo Giorgetti/Claude Birrer/Diego Pettinelli
rhodes e synth: Andrea Pettinelli
programmazioni: Diego Pettinelli/Daniele Palmi
percussioni: Mauro Volpe Mastracci/Daniele Palmi
produzione artistica: Andrea Pettinelli e Lo ZOO di Berlino/Rumore Rosa
produzione esecutiva: Consorzio ZdB/Lo ZOO di Berlino
registrato, missato, masterizzato: da Andrea e Diego Pettinelli presso ZdB Studio, via battaglia di Lepanto, 14 – Sermoneta – LT, Italy
booking e management: Lorenzo Ciavola/Consorzio ZdB
CANALI UFFICIALI RUMORE ROSA
www.rumorerosa.com
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VIDEO UOAAOO (playlist su canale youtube Rumore Rosa)
★ il video di “NON ALTROVE”, terza traccia di UOAAOO (2015/Daniele Palmi www.swolly.it)
“Un grande pericolo per la realizzazione personale è quello di credere ai pregiudizi che ci investono, a quei modelli irraggiungibili, poiché il gioco di cui siamo vittime è proprio quello di renderci costantemente inadeguati. Sapete chi è il consumatore perfetto? Colui che non si sente mai in pace con sé, mai all’altezza…
Il messaggio positivo è quello di rompere queste gabbie, di accogliere sé, i propri sogni, le proprie ombre, di farci pace, qui, ora, perché in fondo, ognuno dovrebbe semplicemente voler stare bene in questa vita. Non è facile, soprattutto se si è molto giovani e quotidianamente bombardati dai messaggi mediatici e dagli esempi artefatti di perfezione. Circa 6 minori ogni 100 sviluppano un disturbo del comportamento alimentare, fra anoressia, bulimia e alimentazione incontrollata. Eppure ci sembra ancora accettabile sentir parlare di “prova costume”, un subdolo processo a se stessi con un velato ma spietato verdetto: se hai più di una taglia 40, stattene chiuso in casa! Col cazzo.”
★ il video di “TUTTI FIORISCONO IN PRIMAVERA”, seconda traccia di UOAAOO .
Il video è stato pubblicato in occasione della presenza di “Tutti fioriscono in primavera” nella compilation Articolo Uno (L’Unità/Consorzio ZdB/Opr – 2012).
Soggetto e Regia: Daniele Palmi-D.O.P: Andrea Angione-Attore Protagonista: Riccardo Ricci-Aiuto Regia: Franceso Baggiani-Montaggio : Matteo de Nicolo-Direttore di Produzione: Irene Gori-Macchinisti: Claude Birrer-Leonardo del Bino,Giacomo Magini-Casa Di Produzione:© Swolly- Brano prodotto da: Consorzio ZdB)
RASSEGNA STAMPA UOAAOO
Ecco alcune delle numerose recensioni dell’album UOAAOO.
● ● ● repubblica.tv / Music Box / 2015-06-25 / il video anteprima di “Non altrove”, terza traccia di UOAAOO “Del quartetto fa parte anche Francesco Baggiani: la sua attività di pedagogista è una chiave di lettura per entrare nel mondo dei Rumore Rosa. I suoi testi portano infatti un respiro psicosociale, la voglia di rifiutare la gabbia delle categorie, degli stereotipi e dei pregiudizi, inparticolare una categoria di stereotipi molto dannosi, quelli relativi all’immagine di sé e del corpo.”
● ● ● La Repubblica – Firenze / 2015-10-05 ● ● ●
“[...] pop rock elegante e sofisticato, che unisce ricerca e mainstream con coraggio, successo. E senza nessun imbarazzo.” Fulvio Paloscia
● ● ● Spazio Rock / 2015-09-18 ● ● ● “[...] un avvolgente viaggio, sullo sfondo di scenari notturni, talvolta colorati da un genuino Synth-Pop, ed equilibrati da una linea ritmica pregiatissima. [...] il disco, pur risentendo di non poche influenze musicali, (su tutte quelle dell’experimental-Pop-rock britannico dei ’90 o dei Sigur Ròs, per citarne solo alcune), è un prodotto autentico, specie nella scena italiana. Ascolto dopo ascolto, l’album si mostra nella sua totalità, identificandosi come un lavoro difficile da “incasellare” in un genere solo[...]“
● ● ● Rockerilla / 2015 luglio-agosto ● ● ● “[...] il sound della band è un mainstream pop mai banale, che privilegia la melodia made in Italy, ma con arrangiamenti di spessore[...]” Simone Bardazzi
● ● ● Il Mucchio / 2015-09-15 ● ● ● “(Uoaaoo) ha un sound sofisticato, crossover tra synthpop e indie rock. La voce di Margot, fragile ma affilata come un coltello, ricorda i Matia Bazar più sperimentali. [...] i suoni preziosi e curati creano atmosfere dilatate e malinconiche, squarciate da esplosioni potenti di chitarre. I testi descrivono il malessere quotidiano della provincia, sentimenti claustrofobici che trovano la loro via d’uscita nelle urla catartiche di Margot. La musica è un’astronave per fuggire altrove.” Costanza Baldini
● ● ● Shiver/ 2015-07-02 ● ● ● “Uoaaoo, il nuovo disco dei toscani Rumore Rosa, è uno degli album dell’anno anche se siamo solo alla metà più o meno: romantico, vaporoso, struggente, delicato come un raggio di luna e cupo come il fondo di un sogno andato male, una linea espressiva che ti avvolge e ti stringe in un abbraccio sfuggente, ma che lascia il segno. Pop ricercatissimo, timbri di una intimità rappresa e dilatata, con un decisivo spostamento e relativa messa in bolla degli equilibri estetici che vanno dal cantautorato alle atmosfere di colori post-rock, echi e rarefazioni, riverberi e una voce evanescente che detta legge sopra un flusso continuo di sensazioni a pelle e arie enfatiche, melodiche.” Max Sannella
● ● ● Blow Up / 2015-09-18 ● ● ● “morbidi tintinnii e vapori sonici” Guido Gambacorta