“Una società definita in Distopia come una sorta di nascosta dittatura. Parole forti che si affiancano ad accenni rumoristici e scheletrici, elementi fondanti delle 14 tracce proposte dalla sinergia tra Consorzio ZdB e la Brigadisco Records. Un insieme narrativo di sonorità cupe e distorte, libere dai canoni dell’ovvietà, legate in maniera indissolubile alla libertà espressiva della realtà noise, perfetto parallelismo con il dolore e la violenza consumata in quei drammatici giorni.”
Loris Gualdi [Music on Tnt]
“Non è un disco da sottovalutare, anzi. È un disco che conserva al suo interno la poesia delle parole dedicate ad un ragazzo, della denuncia e, allo stesso tempo, la poesia del rumore nato dagli strumenti di un buon trio da AcidiViola “Distopia” è quindi un disco avantgarde per nulla ruffiano e per questo di non facile presa. Senonché tutto sembra, almeno in potenza, pronto per uscire dalla nicchia dei quattrocchi in botta fissa per i live di Jeb Bishop, Mats Gustafsson, Ken Vandermark in venue che non superano i cinquanta astanti e saltare nell’immaginario collettivo di quanti credono che le rapsodie free-hard-math-whatever non siano una malattia per soli intaccati.”
Giorgio Moltisanti [Onda Rock]
“Clearly these Italian musicians have absorbed the last twenty years of Ipecac / Web of Mimicry releases and put them to good use because while the genetic material may not be wholl original I am telling you right now that Ode agli Insofferenti WILL absolutely make you get up and do the “Spasmic Equilateral”. What’s the “Spasmic Equilateral”? Well it’s my dance that I had to do when this awesome saxophone led tune arrived in my ears. It’s the only dance that is physically and emotionally compatible with this tune and I’m not teaching anyone how to do it but I love it a lot and I think the chicks will really go for it.”
[sittingnow.co.uk]
(CD) Brigadisco Records
http://www.noiseoftrouble.joomlafree.it/